"BETAFRAME" LE FOTO CALAMITE CHE IMPAZZANO NELLE CITTA'

Melissa Basile e Francesca Badino sono le ideatrici di un progetto fotografico molto originale che ha preso avvio solo due mesi fa: si tratta di "Betaframe". Per capire cosa si cela dietro questo enigmatico nome in codice ci rivolgiamo alle dirette interessate.
Francesca e Melissa spiegateci cos'è "Betaframe" e da dove è nata la vostra idea
"Betaframe è un progetto fotografico che unisce la passione per la fotografia a quella per il viaggio. Io e Francesca siamo da sempre collezioniste di calamite e ci capita spesso, girando per il mondo, di non riuscire a trovarne qualcuna di particolare, così una sera, mentre tornavamo a casa dopo una cena ci siamo dette: "perché non le creiamo noi?" Da lì è nato tutto... Il nome Betaframe è nato pensando ad un gioco di parole con i nostri nomi. Beta si riferisce all'iniziale dei nostri cognomi (abbiamo utilizzato l'alfabeto greco) e Frame ai diminutivi dei nostri nomi (FRA-ncesca e ME-lissa), la cui unione forma tra l'altro una parola che in inglese significa cornice (pensate a volte quanto le coincidenze ci possano portare sulla strada giusta)."
Nonostante il progetto sia nato da pochissimo, la febbre da foto-calamite già impazza. Ci spiegate come vengono realizzate le polaroid magnetiche?
"Quello che facciamo è molto semplice: scattiamo e stampiamo le nostre foto su pellicole che utilizzano il processo polaroid.
L'unicità sta poi nel rendere successivamente questi scatti dei magneti, creando così un ricordo inimitabile ma allo stesso tempo alla portata di tutti, da attaccare sul frigo in cucina, sulla bacheca in camera o sulla scrivania dell'ufficio. L'idea è quindi quella di creare delle calamite uniche e portare nelle case delle persone scorci delle città più belle del mondo".
Betaframe è forse il primo esperimento social che si cala nella realtà concreta poiché presuppone il coinvolgimento diretto di tante persone che incontrate nelle città. Dovendo tracciare un primo bilancio di emozioni che cosa potete raccontarci.
"Il bilancio è senza dubbio più che positivo. Le foto-calamite sono subito piaciute. Da parte dei turisti e non, l'idea è stata subito apprezzata e questo entusiasmo ci sta spingendo a continuare. non c'è nulla di più bello che seguire le proprie passioni, ti senti vivo come non mai.
Abbiamo parlato e incontrato tante persone, abbiamo visto tanti sorrisi e cosa più importante abbiamo visto le nostre piccole ma grandi foto-calamite partire in giro per il mondo. Brasile, America, Giappone, sono solo alcuni dei paesi in cui ci sarà un pezzettino del nostro cuore."
Anche voi siete due fotografe pavesi, quando pensate di creare delle foto calamite dedicate a Pavia?
"Le polaroid magnetiche di Pavia le stiamo creando proprio in questi giorni. Sul nostro profilo Instagram o Facebook si possono vedere alcuni dei nostri scatti più belli"
Per concludere, quale sarà il futuro di Betaframe?
"Abbiamo tanti progetti in cantiere.
Uno dei quali è già realtà: da circa un mese diamo la possibilità alle persone di stampare le loro foto, in modo che la calamità sia ancora più personalizzata. L'obbiettivo per i prossimi mesi è quello di girare per altre città d'Italia e d'Europa. La prossima meta? Continuate a seguirci e lo scoprirete!" 
E di certo lo faremo ;)


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